Anne Juren, coreografa, danzatrice e performer francese basata a Vienna. Studia danza al Conservatoire National Supérieur de Danse a Lyon e letteratura francese alla Sorbonne, e prosegue gli studi a New York con la Trisha Brown Company nel 2000. A Vienna fonda Wiener Tanz- und Kunstbewegung e realizza coreografie e performance: J’aime (2004), Code Series (2005), Look Look (2007), Komposition (2008), Pièce Sans Paroles (2010), Magical (2011). Ha collaborato con Krõõt Juurak, Marianne Baillot, Agata Maszkiewicz, Alix Eynaudi, DD Dorvillier e Annie Dorsen. E' stata artist-in-residence al Tanzquartier Wien e ha ricevuto il sostegno dalle piattaforme IDEE e APAP. Nel 2009 ha lavorato come coreografa al Burgtheater Wien e ha co-curato il festival Quick Change al Tanzquartier di Vienna. La sua ultima produzione, Tableaux Vivants, che ha debuttato al TanzQuartierWien per Wien Modern, nasce da una collaborazione con l'artista visivo Roland Rauschmeier e il compositore Johannes Maria Staud. Attualmente lavora a Lost and Found, un lavoro coreografico sulla relazione tra memoria, proiezione e fatti reali.
Marianne Baillot, performer indipendente attiva tra Parigi e Porto, si forma come ginnasta e studia scienze politiche a Grenoble. Ha fatto esperienze in centri e network di danza in Austria (SEAD, Conservatorio di LINZ, Danceweb) e in Francia (CNDC Angers/Essais) lavorando con Dana Yahalomi, Rebecca Murgi, Pep Guarrigues, Danya Hammoud, Deborah Hay e Jonathan Schatz. e più recentemente con Antonio Pedro Lopes, Anne Juren, Alix Eynaudi, Agatha Maszkiewicz, Séverine Rième, Robert Steijn, Catherine Contour. Ha iniziato a presentare suoi lavori nel 2007: Today, we will meet in paradise, Soit X craque, soit C un spectacle; Interhumain vague; I live in a cake; Stand by me mad heaven; Aime-Aime-Aime; Stone-Washed; Razzle Dazzle. Fa parte del network www.sweetandtender.org. Al momento è in residenza a Maus Habitos a Porto dove ha creato il suo ultimo lavoro: Measure it inches.
Alix Eynaudi, danzatrice e coreografa francese basata a Vienna. Ha realizzato creazioni di cui è coreografa e interprete: Crystalll (2005) in collaborazione con Alice Chauchat, Supernaturel (2007), Komposition (2008) in collaborazione con Anne Juren, Marianne Baillot e Agata Maszkiewicz, The Visitants (2008) e Long Long Short Long Short (2009) con Agata Maszkiewicz, e Monique (2012). Ha collaborato come performer con Superamas, Kris Verdonck e Boris Charmatz. Insegna in workshops a PARTS a Bruxelles, ImPulsTanz a Vienna, Panetta Movement Centre a New York, e alla Skolen for Moderne Dans/Danish National School of Contemporary Dance.
Agata Maszkiewicz, coreografa, performer e danzatrice nata in Polonia, vive e lavora in Europa. Studia Arte e Danza a Linz e Scienze Sociali Applicate a Varsavia a cui segue un'educazionale professionale nella danza- Nel 2006 è borsista del programma DanceWeb, nel 2007 continua al Centre Choreographique National (CCN) di Montpellier partecipando ad ex.e.r.ce (sotto la guida di Xavier Le Roy). Lavora, tra gli altri, col collettivo Superamas (You dream, BIG3 happy/end, Casino), Ivana Müller (60 minutes of opportunism) e realizza propri lavori (l'installazione Snowflakes, il solo POLSKA, la performance From A to P, il dance piece Don Kiewicz & Sancho Waniec). Ha collaborato con Anne Juren, Marianne Baillot e Alix Eynaudi per Komposition. Con Alix Eynaudi, ha creato la video-performance The Visitants e lo spettacolo long long short long short. Attualmente lavora a una nuova produzione, Duel, che debutterà nel 2013 al TQW di Vienna.
progetto avviato da Anne Juren
realizzazione e danza Marianne Baillot, Alix Eynaudi, Anne Juren, Agata Maszkiewicz
assistenza artistica Paula Caspao
light design Bruno Pocheron
set design Roland Rauschmeier
musica Karlheinz Stockhausen - Helicopter String Quartet
produzione AIRE/Pauline Roussille, Wiener Tanz und Kunstbewegung
co-produzione Choreographic Center Linz, Szene Salzburg
grazie a Berno Odo Polzer
col sostegno di INTPA - International Net for Dance and Performance Austria of Tanzquartier Wien/BMUKK e BMeiA
Komposition è un lavoro coreografico sul 'danzare assieme', una sottile esplorazione di gruppo sulla combinazione, o meglio sulla fusione. La natura combattiva della tenerezza, l'ambiguità e naturalezza dell'emozione, la sovversione e incorporazione di valori oltre le polarità, suggeriscono una generalità all-gender, al di fuori del giudizio. Le danzatrici sottolineano le loro differenze senza fare comparazioni. Una performance dell'incontro e del gesto esplorativo, del tocco e della danza. I gesti si consolidano sino a sorprendere le stesse artefici.