Sun Araw, nome d'arte di Cameron Stallones, musicista statunitense (Austin) basato a Long Beach, fa parte di una nuova generazione di sperimentatori che articolano con grande maestria insiemi eterogenei di fonti ed ispirazioni: afro-beat, dub, psichedelia, retro-futurismo, krautrock, correnti sotterranee. Debutta nel 2008 con il suo primo album The Phynx a cui seguono Beach Head, Heavy Deeds, On Patrol e Off Duty. Fa parte dei Magic Lantern ed è associato alla Not Not Fun, collaborando alla realizzazione di Passage, album recente dei Pocahaunted. Nel 2012 inizia la collaborazione con M. Geddes Gengras e the Congos, leggendario vocalist roots reggae da cui nasce Icon Give Talk album uscito nella collana FRKWYS della Rvng Intl. che entra nella top ten 2012 della classifica stilata dal prestigioso Billoboard Magazine, esperienza documentata dal film Icon Eye diretto da Tony Lowe.
Den Doozle! è perdersi in un labirinto di riferimenti musicali o abbandonarsi alla trama sfrangiata dello spazio-tempo. Tra le definizioni date per l'esperienza sonora creata da Sun Araw si è parlato di una "giungla felice di ripetizioni elettroniche e suono dal vivo", di "loop, echi, bassi esplosi e momenti random che riconfigurano afro-beat, reggae e funk in maniera vertiginosa". Neo-dub e psych-rock: definizioni che provano a scaffalare in una merceologia discografica fenomeni probabilmente ingestibili in un'epoca che sfugge come sabbia tra le proprie dita. E' una ricerca inesausta, quella attuata da Sun Araw e da altri della sua generazione. Viaggi di riscoperta, come quello recente in Giamaica, che lo ha portato ad Icon Give Talk: reinnestare radici su terreni instabili, come in una dancehall arty disintegrata da un meteorite di plastica. Una ricerca oscura a tratti, un percorso trascendentale dall'esito incerto -domani, chissà- tra bit e tradizioni misteriche afro-mediterranee, per un ingresso esemplare nei paesaggi transitori del ventunesimo secolo.